I libri di Giulia Marchesan: blogger di Bambini con la valigia

Oggi ospito il Curriculum Del Lettore di Giulia Marchesan, moglie, mamma, travel blogger e anche social manager di Bambini con la valigia. Leggendola sono rimasta affascinata di quanto l'idea che mi sono fatta di lei combaci con i libri che hanno delineato le fasi più importanti della sua vita. Assieme al marito, Fabio Sonce, ho potuto conoscerla di persona e mi è parsa, forse per il modo di parlare svelto svelto, un concentrato di solarità, efficienza e effervescenza. Il tempo trascorso in compagnia di Fabio & Giulia è stato ben speso ma oggi voglio dedicare spazio a Giulia, la social media manager e chissà se riuscirò a ottenere anche il curriculum del lettore di Fabio, il fotografo. Mai dire mai, la porta di questa casa virtuale è sempre aperta per libri, lettori e per tutte le persone che vorranno raccontarsi. :)

Curriculum Del Lettore di Giulia Marchesan

Pochi libri ma tanta voglia di formarsi e di formare


#CurriculumDelLettore di Giulia Marchesan: travel blogger di Bambini con la valigia

Non è facile raccontarsi attraverso ciò che si legge ma il curriculum del lettore per me è stata una sfida, anche perché in fondo forse leggo solo ciò che mi piace. Sono una social media menager per lavoro, una mamma per passione e una blogger per caso.

La mia vita è fatta di tanti piccoli cassetti che si sono aperti e chiusi a ritmo di una canzone rock, cassetti talmente diversi che mi hanno permesso di crescere e diventare quella che sono. Ma partiamo dall’inizio, dove di leggere proprio non ne avevo voglia.

Alle elementari una maestra di nome Pesante (e già il nome la dice lunga) mi imponeva di leggere un libro a settimana. Per una pigrona come me era un incubo, tra l'altro erano le solite favole per bambini lette e rilette in mille salse diverse, noiose a tal punto da rimandare sempre a domani ciò che potevo leggere oggi. Così per anni non ho toccato un libro con le mani fintanto che mi sono ritrovata dei vecchi e terribili Harmony tra le mani. Erano libri leggeri, che non richiedevano troppa attenzione, ne ho letti tanti fino a nausearmi.

Poi è arrivata l'epoca di Banana Yoshimoto e dei libri di Paulo Coelho, e il periodo in cui ho letto e riletto Il piccolo Principe di A. De Saint - Exupèry nemmeno fosse una Bibbia, La gabbianella e il gatto, di Sepulveda, Il lottatore di sumo che non diventava grosso di Erich Emmanuel - Schmitt.

Quando sono rimasta incinta mi sono letta tutti quei libri noiosi e retorici sulla maternità, tutti raccontano la stessa cosa, ma in quel periodo forse per colpa degli ormoni avevo bisogno di conferme. Poi il parto e il primogenito hanno assorbito di gran lunga tutte le mie giornate, i libri erano gli ultimi dei miei pensieri. Ho lavorato per sei anni in un asilo nido e in quel periodo le mie letture erano legato al mondo dell'educazione, dai libri sul metodo Montessori, a libri che insegnano ad essere creativi, la genitorialità. Insomma manuali o saggi relativi al mondo dell’infanzia.

Di nuovo il nulla fino ad arrivare ai giorni nostri, dove le mie letture sono prettamente online, blog, magazine e riviste. Pochi libri e pochi ebook, quei pochi quasi sempre ebook tecnici che trattano argomenti inerenti il web marketing, il tempo è tiranno e forse la pigrizia vince. Leggo prevalentemente notizie, di viaggi e di beauty, se ho tempo mi piace vedere dei video su youtube.

Forse un domani avrò il tempo e la voglia di prendere un libro tra le mani e di dedicarmi del tempo per isolarmi dal mondo e viverlo a pieni polmoni, ma per adesso vivo con un pc in mano e da lì cerco di ottenere tutto ciò di cui ho bisogno.