LE SEDUZIONI DELLA MONTAGNA
TREVISO - 11 FEBBRAIO 2024
TREVISO - 11 FEBBRAIO 2024
Viandante sopra un mare di nebbia
(1818)
- CASPAR DAVID FRIEDRICH
Musica
"Honor"
- HANS ZIMMER
Main Title Theme
da "The Pacific"
Se desideri vedere le valli, Sali sulla cima della montagna; se vuoi vedere la cima della montagna, sollevati fin sopra la nuvola; ma se cerchi di capire la nuvola, chiudi gli occhi e pensa.
- Kahlil Gibran
Ora un finale alla riva,
ora alla terra e alla vita un finale e un addio,
ora Viaggiatore parti, (molto, molto è ancora tenuto in serbo per te)
spesso abbastanza ti sei avventurato sui mari,
cauto incrociando, studiando le carte,
ritornando debitamente al porto e agli ormeggi;
ma ora obbedisci al segreto desiderio che hai nutrito nel cuore,
abbraccia i tuoi amici, lascia tutto in ordine,
per non tornare più al porto e agli ormeggi,
parti per la tua crociera senza fine, vecchio Marinaio.
Ora un finale alla riva da “Foglie d’erba” - Walt Whitman
Monte Fuji
(1826 - 1833)
-KATSUSHIKA
HOKUSAI
Musica
"Kitsune Wedding
dal film "Sogni"
- Akira Kurosawa
Sediamo insieme, la montagna ed io, finché solo la montagna rimane.
- Li Po
La montagna di Sainte Victoire sopra la strada di Le Tholonet
(1902-1906)
- PAUL CEZANNE
Musica
"Non, je ne regrette rien"
- Édith Piaf
Se ami davvero proverai la tremenda ansia di non essere abbastanza. L'amore ci rende fragili.
- Gabriel García Marquez
Trittico - La vita
(1898)
- GIOVANNI SEGANTINI
Musica
"C'è tempo"
- Ivano Fossati
Dicono che c'è un tempo per seminare
E uno che hai voglia ad aspettare
Un tempo sognato che viene di notte
E un altro di giorno teso
Come un lino a sventolare
C'è un tempo negato e uno segreto
Un tempo distante che è roba degli altri
Un momento che era meglio partire
E quella volta che noi due era meglio parlarci
C'è un tempo perfetto per fare silenzio
Guardare il passaggio del sole d'estate
E saper raccontare ai nostri bambini quando
È l'ora muta delle fate
C'è un giorno che ci siamo perduti
Come smarrire un anello in un prato
E c'era tutto un programma futuro
Che non abbiamo avverato
(1/3)
Trittico - La natura
(1898)
- GIOVANNI SEGANTINI
Musica
"C'è tempo"
- Ivano Fossati
È tempo che sfugge, niente paura
Che prima o poi ci riprende
Perché c'è tempo, c'è tempo c'è tempo, c'è tempo
Per questo mare infinito di gente
Dio, è proprio tanto che piove
E da un anno non torno
Da mezz'ora sono qui arruffato
Dentro una sala d'aspetto
Di un tram che non viene
Non essere gelosa di me
Della mia vita
Non essere gelosa di me
Non essere mai gelosa di me
C'è un tempo d'aspetto come dicevo
Qualcosa di buono che verrà
Un attimo fotografato, dipinto, segnato
E quello dopo perduto via
Senza nemmeno voler sapere come sarebbe stata
La sua fotografia
(2/3)
Trittico - La morte
(1898)
- GIOVANNI SEGANTINI
Musica
"C'è tempo"
- Ivano Fossati
C'è un tempo bellissimo, tutto sudato
Una stagione ribelle
L'istante in cui scocca l'unica freccia
Che arriva alla volta celeste
E trafigge le stelle
È un giorno che tutta la gente
Si tende la mano
È il medesimo istante per tutti
Che sarà benedetto, io credo
Da molto lontano
È il tempo che è finalmente
O quando ci si capisce
Un tempo in cui mi vedrai
Accanto a te nuovamente
Mano alla mano
Che buffi saremo
Se non ci avranno nemmeno
Avvisato
Dicono che c'è un tempo per seminare
E uno più lungo per aspettare
Io dico che c'era un tempo sognato
Che bisognava sognare
- C'è tempo - Ivano Fossati
Montagne innevate
(1912)
- ALEXEJ JAWLENSKY
Musica
"Miami Showdown"
- Digitalism
La semplicità è mettersi nudi davanti agli altri.
E noi abbiamo tanta difficoltà ad essere veri con gli altri.
Abbiamo timore di essere fraintesi, di apparire fragili,
di finire alla mercé di chi ci sta di fronte.
Non ci esponiamo mai.
Perché ci manca la forza di essere uomini,
quella che ci fa accettare i nostri limiti,
che ce li fa comprendere, dandogli senso e trasformandoli in energia, in forza appunto.
Io amo la semplicità che si accompagna con l’umiltà.
Mi piacciono i barboni.
Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle,
sentire gli odori delle cose,
catturarne l’anima.
Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo.
Perché lì c’è verità, lì c’è dolcezza, lì c’è sensibilità, lì c’è ancora amore.
- La semplicità è mettersi nudi davanti agli altri - Alda Merini
Paesaggio azzurro
(1967-69)
- WALTER BRIZIARELLI
Musica
"C'era una volta il West"
- Ennio Morricone
Nessuno sfugge a quel senso di rispetto e profonda ammirazione per i geni di tutti i tempi che hanno compiuto sforzi titanici per penetrare i misteri del creato. Ma che conclusione possiamo trarre se consideriamo gli innumerevoli traguardi di cui è costellata la strada dell’infinito?
Si può dire forse che la nostra grandezza è solo nella speranza di raggiungere l’ultimo traguardo. Ma non è forse questo il lato grandioso della sua avventura e il fascino inesauribile dell’universo misterioso?
L’uomo finora con le sue risorse e nel suo particolare ambiente ha dovuto ineluttabilmente seguire una determinata direzione. Noi conosciamo l’universo o meglio il mondo circostante per i sensi di cui siamo dotati e per le macchine che a questi sono strettamente legate. Ma quante e quali entità sono ancora al di fuori di noi e dei nostri mezzi?
L’uomo che si affacciò timidamente in ere lontane sul mondo è, ancor oggi, lungi da dichiararsi padrone assoluto di esso.
- Pensieri (estratto) - Walter Briziarelli
Al tramonto
(1974)
- WALTER BRIZIARELLI
Musica
"Buongiorno principessa"
- Nicola Piovani
tratto dal film "La vita è bella"
Mi incanta il mormorio di un'ape -
qualcuno mi chiede perché -
più facile è morire che rispondere.
Il rosso sopra il colle annulla la mia volontà -
se qualcuno sogghigna stia attento
- perché Dio è qui - questo è tutto.
La luce del mattino mi eleva di grado -
se qualcuno mi chiede come -
risponda l'artista che mi tratteggiò così.
- Il mormorio di un'ape - Emily Dickinson
Nero e Oro
(1993)
- ALBERTO BURRI
Musica
"The First Time I Saw Jupiter"
- tratto dal film "Another Earth"
Le uniche persone che esistono per me sono i pazzi, i pazzi di voglia di vivere, di parole, di salvezza, i pazzi del tutto e subito, quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai banalità, ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi d'artificio.
Non c'era posto dove andare se non dappertutto, non c'era altro da fare che vagare sotto le stelle.
Oltre le strade sfavillanti c'era il buio e oltre il buio il West. Dovevo andare.
- Sulla strada (estratto) - Jack Kerouac
Il Civetta da Sappade
(2023)
L'INFINITO di LEOPARDI
legge Paolo Rossini
Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l’eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s’annega il pensier mio:
e il naufragar m’è dolce in questo mare.
- L'infinito - Giacomo Leopardi